Jim Ryan, capo della divisione europea di PlayStation, ha rilasciato per conto di Sony un’intervista alla rivista Time. Alcune sue dichiarazioni vertono su uno degli argomenti che maggiormente ha fatto discutere i giocatori, la retrocompatibilità. La stessa Sony non sembra essere entusiasta di dover rispondere in continuazione su questo tema, ed è, infatti, indubbio che la retrocompatibilità sia un argomento scottante per l’azienda giapponese. Questo è vero soprattutto se la tua concorrente sfrutta proprio quell’aspetto come punto di forza.
Mentre Microsoft ha fatto sì che tutti i giocatori di Xbox One potessero giocare ai titoli per Xbox 360 senza rendere necessario un ulteriore acquisto di quei titoli, Sony sembra nicchiare. Gli utenti Microsoft possono contare su una lista molto corposa di giochi Xbox 360 da utilizzare sulla console dell’attuale generazione. Il parco titoli retrocompatibili si arricchisce sempre di nuove aggiunte. Jim Ryan ha, però, dichiarato in questa intervista a Time, che la retrocompatibilità è una delle funzioni più richieste per Playstation 4, e anche con molta insistenza, ma anche quella che verrebbe meno usata e, quindi, non molto utile secondo l’opinione dei piani alti di Sony.
Jim Ryan ha aggiunto che giocare a titoli così datati non ha molto senso, vista la qualità obsoleta e fin troppo vintage dei titoli usciti sulle console di due o tre generazioni fa: “Recentemente, sono stato a un evento dedicato a Gran Turismo in cui erano presenti tutti i titoli della serie rilasciati sulle console Sony e ho notato che i capitoli usciti su PS1 e PS2 sembravano molto datati. Perché mai qualcuno vorrebbe giocarsi adesso questi titoli?”

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