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Steam Direct: ecco il sostituto di Greenlight

Chiunque ami definirsi gamer non potrà non essersi mai imbattuto in Steam, la piattaforma di digital delivery più famosa e diffusa al mondo, e non potrà non aver riscontrato quanto questo progetto, nato da una “costola” di Valve, sia sempre all’avanguardia ed in continua evoluzione; ed è proprio all’insegna dell’evoluzione che nasce Steam Direct.

La piattaforma creata da Gabe Newell si è sempre contraddistinta per cercare di favorire la nascita e lo sviluppo di nuovi titoli, spesso e volentieri frutto di piccoli team, attraverso il contatto diretto con l’enorme bacino di utenza su cui Steam può contare. Tutto questo si verificava attraverso Steam Greenlight, servizio che consentiva, attraverso un sistema di feedback direttamente provenienti dall’utenza, di poter “tastare con mano” la qualità del gioco, sebbene ancora in fasi di sviluppo embrionali, e poter così sbloccare il “semaforo verde”, che avrebbe ne consentito pubblicazione su Steam.

I motivi del passaggio a Steam Direct

 

È lecito, a questo punto, chiedersi il perché della nascita di Steam Direct, siccome Greenlight ha, in ogni caso, consentito la pubblicazione di oltre un centinaio di titoli. La ragione di questa scelta risiede proprio nella natura farraginosa e nei templi biblici che hanno da sempre caratterizzato Steam Greenlight. Si è sentita l’esigenza di cercare una nuova procedura, molto più snella e veloce, che potesse portare alla pubblicazione del gioco, senza il rischio di impantanarsi.

steam directSteam Direct si caratterizza proprio per la sua natura innovativa, che prevederà la compilazione di moduli, da parte degli sviluppatori, che dovranno, più che altro, limitarsi a certificare la composizione tecnica ed effettiva del team e l’identità del developer. Nonostante l’indubbia presenza di limiti imposti dal regolamento di Steam, la piattaforma garantisce che sarà lasciata piena libertà creativa, per consentire la pubblicazione di videogame sempre innovativi e di qualità.

L’unico obbligo iniziale imposto allo sviluppatore sarà il pagamento di una tassa d’ingresso, una sorta di obolo per accedere alla procedura di approvazione, che oscillerà tra i 100 ed i 5.000 dollari, in base ai feedback ricevuti dal progetto. Non ci resta che attendere la prossima primavera, per verificare se le potenzialità di Steam Direct porteranno i risultati sperati, sempre rivolti alla nascita di nuovi progetti indipendenti e di qualità.

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Nasce a Torre del Greco nei favolosi anni 80, e scopre sin da subito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi, e decide di coltivarle entrambe. Anni dopo scopre il giornalismo, e dopo aver scritto per diversi siti web, crea Nerdmonday.

Nasce a Torre del Greco nei favolosi anni 80, e scopre sin da subito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi, e decide di coltivarle entrambe. Anni dopo scopre il giornalismo, e dopo aver scritto per diversi siti web, crea Nerdmonday.

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