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Recensione Ratchet and Clank

Nel lontano 2002 Insomniac Games rilasciò in esclusiva Playstation 2 un platform destinato a fare la storia. Stiamo parlando di sua altezza Ratchet and Clank. Moltissimi fans di vecchia data rimasero contentissimi quando Sony annunciò che il famoso duo intergalattico sarebbe tornato in pompa magna su Playstation 4 e finalmente adesso ho potuto giocarlo ed aggiungerlo alla mia collezione. Premettiamo che del titolo ce ne eravamo già occupati riferendo dei timori riguardanti una fantomatica scarsa longevità e un limitato numero di armi e pianeti, cose rese ancora più probabili dal prezzo di lancio assolutamente budget di 39,90 euro, che oggi per un tripla A completo, è davvero contenuto. Le nostre preoccupazioni erano fondate? Scopritelo proseguendo nella lettura.

Storia e ambientazione [SPOILER FREE]

 

recensione ratchet and clank

Boss e ambientazioni da urlo

Il titolo è un remake dell’originale Ratchet and Clank ma è anche una specie di tie-in basato sul film ormai prossimo all’uscita. Esatto: un gioco tratto dal film tratto dal gioco, come recitano simpaticamente i vari trailer. Siamo nella galassia Solana. Un Lombax di nome Ratchet sogna di diventare un ranger galattico e combattere fianco a fianco del capitano Copernicus Quark. Quello che sembra essere solo un sogno si realizza quando il Lombax salva un robodifetto di nome Clank da morte certa. Dopo un improbabile arruolamento nei ranger galattici, i due dovranno sventare il malvagio piano del presidente Blarg Alonzo Drek e non solo. Queste le premesse del remake di Ratchet and Clank che però differisce dall’originale in più punti della trama. Le cutscenes con la grafica di gioco sono splendidamente realizzate e le sezioni prese dal film, una vera gioia per gli occhi, anche se va detto che a volte sembrano un po’ scollegate dal procedere dell’azione. Ritroveremo molti personaggi di nostra conoscenza (per i fans) ed alcuni nuovi o “modernizzati” per l’occasione. L’enorme presenza di citazioni di ogni tipo farà la gioia dei veterani ma lascerà assolutamente indifferenti i neofiti che non potranno comprendere i riferimenti ai vecchi capitoli della serie.

Gameplay

 

Evitiamo qualsiasi inutile preambolo: i combattimenti di Ratchet and Clank sono spettacolari da ogni punto di vista. I nemici che parlano tra loro, sorprendendo il Lombax in avvicinamento, avvertiranno gli altri indicando loro anche l’arma in suo possesso. Animazioni facciali e restyling completo dei modelli andranno ad aggiungersi all’estrema dinamicità degli scontri a fuoco in un tripudio di esplosioni cartoonesche, bolt raccolti da Ratchet e detriti di ogni genere. I 30 fps sono quasi sempre stabili, anche se in qualche occasione ho notato dei rallentamenti, che non vanno in ogni caso, ad inficiare la qualità del prodotto. Il titolo presenta una buona varietà di armi anche se si sarebbe potuto fare di più in tal senso: Lanciapredator simile a Guerrafondaio e Mr. Zurkon a Guanti del Fato. Insomniac avrebbe potuto inserire qualche arma più “fuori di testa” come il fucile al plasma ed il generatore di buchi neri o introdurre qualche altra novità oltre al solo Pixellatore.

recensione ratchet and clank

Ratchet and Clank è migliorato in tutto. Impressionanti le scene in game

Comparto tecnico e Sonoro

 

Questo remake di Ratchet and Clank non fa risultare solo la comparazione con i titoli della serie PS3 e PS2 impietosa ma è anche una pura dimostrazione di forza della Playstation 4, dimostrazione ulteriore dell’inutilità di un upgrade della console a metà gen. Trasferite la meraviglia di The Order 1886 o Quantum Break in chiave film d’animazione della Pixar. Il gioco di Insomniac, che gira a 1080p e 30fps, è di quanto più vicino ci sia in tal senso, assieme al bellissimo Unravel, agli esempi sopra citati. Alcuni scorci come su Nebula G34 o su Kerwan sono notevolissimi. I peli di Ratchet e la lucentezza metallica di Clank sono super convincenti cosi come gli antagonisti e tutte le varietà del nemici, anche se si poteva fare qualcosina in più con la lava su Gaspar o con la melma di Aridia. Le texture sono generalmente ottime con qualche sporadica superficie al di sotto di questo standard. Mi ha fatto molto piacere notare che l’effetto lanciafiamme del Pirocitor sia stato notevolmente migliorato rispetto alle demo perché, in quel caso, era orribile.

La pixel gun è solo una delle tante armi a disposizione

La pixel gun è solo una delle tante armi a disposizione

Parlando del sonoro, la original soundtrack fa il suo lavoro, ma non raggiunge in nessuna occasione le epiche OST dei primi tre capitoli della serie, come l’indimenticabile “Metropolis Theme”, impresso indelebilmente nelle menti di tutti noi fans. Il doppiaggio Italiano è molto buono: i doppiatori di Quark, Nefarious e Drek hanno fatto un ottimo lavoro anche stavolta. Forse è proprio Ratchet a convincere un po’ meno ma non c’è una vera nota che stona. Purtroppo il mixaggio con le voci italiane è come al solito raffazzonato e sono consigliabili un paio di cuffie o un impianto audio esterno al televisore per godere al meglio dell’esperienza.

Longevità e Commento Finale

 

recensione ratchet and clank

I meravigliosi colori vi faranno strabuzzare gli occhi

Posso con felicità dire che le mie preoccupazioni riguardo la durata del gioco erano infondate. Il titolo, giocato come si deve, con missioni secondarie, bolt d’oro ed un buon numero di olo-schede acquisite supera le 10 ore di durata e con gli incentivi dei trucchi, delle maschere, delle skin per l’astronave, e delle armi omega col moltiplicatore dei bolt. difficilmente direte no ad una seconda run.

In definitiva, Ratchet and Clank per PS4 è un grandissimo titolo che non deve assolutamente mancare nella vostra collezione, soprattutto se siete amanti della serie o del genere azione-platform. La storia lascia spazio anche ad altri remake della serie e se si manterrà questo livello qualitativo, ciò non è che un bene. L’impegno degli Insomniac va premiato e se la valutazione si attesta a mio parere appena al di sotto del nove, il giudizio finale è pienamente ottimo se si considera la grande onestà riposta nel prezzo di lancio. Un titolo del genere venduto ad un prezzo del genere è una rarità.

VOTO 9.0/10

Giuseppe Donte Carrabba
Chiamato “Donte” per la rivisitazione satirica della Divina Commedia al Liceo. Fondo in quel periodo la C&C Production , gruppo di cortometraggi indipendente assieme al mio amico Carlo. Finita la scuola, scelgo il percorso artistico frequentando e laureandomi all’Accademia di Belle Arti di Napoli in Cinema. Oggi sceneggio cortometraggi, scrivo di e recensisco videogiochi su Nerd Monday e sono impegnato in vari progetti youtube come 3GamersaCaso e The Gentlemen.
Penso che un periodo incerto come quello che stiamo vivendo sia esattamente il migliore per puntare tutto sui propri sogni!

Giuseppe Donte Carrabba
Chiamato "Donte" per la rivisitazione satirica della Divina Commedia al Liceo. Fondo in quel periodo la C&C Production , gruppo di cortometraggi indipendente assieme al mio amico Carlo. Finita la scuola, scelgo il percorso artistico frequentando e laureandomi all'Accademia di Belle Arti di Napoli in Cinema. Oggi sceneggio cortometraggi, scrivo di e recensisco videogiochi su Nerd Monday e sono impegnato in vari progetti youtube come 3GamersaCaso e The Gentlemen. Penso che un periodo incerto come quello che stiamo vivendo sia esattamente il migliore per puntare tutto sui propri sogni!

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