Per la rubrica “I predatori del gioco perduto”, questa settimana vogliamo portare la vostra attenzione verso ben 3 titoli caduti nel dimenticatoio, che sarebbero potuti essere delle vere pietre miliari nella settima generazione videoludica.
Ancora una volta torniamo in casa SONY e analizzeremo 3 potenziali capolavori andati perduti: The Getaway 3, Heavenly Sword 2 e Agent.
Cercheremo di capire cosa sia andato storto durante lo sviluppo dei suddetti.
The Getaway 3: nessun ritorno a Londra
Ci troviamo di nuovo a Londra, a casa dei London Studios, autori dei precedenti capitoli della saga e ormai relegati alla triste mansione di sviluppo di soli party games.
The Getaway 3 avrebbe dovuto riproporre una Londra piena di dettagli e di vita, con tante cose da fare, fra storia principale e attività secondarie.
Purtroppo, come per Eight Days, lo sviluppo è stato misteriosamente “sospeso” (almeno a detta degli studios stessi) per dare precedenza ai titoli della serie EyePet.
Non siamo ancora certi che SONY ci abbia guadagnato da questa azzardata scelta commerciale.
Heavenly Sword 2: la spada non c’è più
Leggende narrano di una misteriosa spada lasciata sulla terra dagli dei, chiunque la impugni, avrà il potere di sgominare interi eserciti! Ma brandire la spada ha un prezzo, un prezzo che va pagato con la vita…
Con queste premesse iniziava il fortunato titolo di Ninja Theory in esclusiva per PS3: combattimenti mozzafiato, personaggi carismatici e altamente espressivi e una storia semplice, ma narrata in maniera sublime.
Le stesse identiche premesse avrebbero dovuto accompagnare il seguito, condendolo con una maggiore spettacolarità d’azione.
Stranamente il titolo, annunciato quasi in sordina, è sparito nel silenzio più totale da parte di Ninja Theory, ma niente paura! Il team sta lavorando ad Hellblade, seguito spirituale di Heavenly Sword, in esclusiva su PS4, che saprà rimpiazzare degnamente il suo sfortunato predecessore.
Lo strano caso di un Agent scomparso
Concepito come una specie di stealth ambientato negli anni ’60, si tratta probabilmente del titolo più travagliato della storia di Rockstar Games, ma andiamo per ordine.
Nel Luglio 2007 la SCE annuncia una sua collaborazione con Rockstar North, autrice della premiata serie Grand Theft Auto, per il lancio di un nuovo franchise in esclusiva su PlayStation, che avrebbe avuto il compito di “mostrare le vere capacità di PS3”.
Chiarendo subito che non si sarebbe trattato di qualcosa di simile a L.A. Noire, nel Giugno 2009, Ben Feder, direttore amministrativo Rockstar, ha descritto il gioco come “un nuovo magnifico titolo prodotto da Rockstar North”, allo stesso tempo anche Sam Houser, fondatore Rockstar Games, parla di Agent come “un’esperienza unica nel mondo dei videogiochi”.
Nel Settembre 2009 sul sito di Agent, nella sezione del blog “Domande & Risposte”, Rockstar ha rivelato che il gioco sarebbe stato rilasciato ad inizio 2010, ribadendo ancora una volta che si sarebbe trattato di un’esclusiva permanente su PS3. Da quel momento, nessuna notizia è trapelata a riguardo fino al Marzo 2010, quando Rockstar afferma che Agent si trova “ancora in fase di sviluppo”, stesse cose vengono ripetute il 9 Giugno 2010, il 24 Maggio 2011 e all’E3 di quello stesso anno, il tutto senza aver mai mostrato niente del gioco.
La svolta, se così si può definire, avviene il 15 Agosto 2011, quando Leigh Donoghue, enviromental artist di Rockstar, che ha lavorato alla direzione artistica delle ambientazioni di Grand Theft Auto IV e Agent, posta sul suo profilo, delle immagini riguardanti il videogioco in questione, che mostrano chiaramente la qualità delle ambientazioni al chiuso del gioco.
Niente di nuovo trapela fino al 20 Febbraio 2013, quando SONY annuncia l’uscita sul mercato di PS4, fra i titoli annunciati infatti, non vi era traccia di Agent, nonostante la Rockstar Games avesse annunciato un’intensa collaborazione con SCE. Quando infatti chiesero perché Agent non fosse presente alla conferenza PlayStation, il “grande capo” Shuhei Yoshida ha dichiarato: “State chiedendo alla persona sbagliata, è vero che so qualcosa, ma non sono nella posizione di rivelare nulla a riguardo.”
Il gioco sembrava definitivamente sparito dai riflettori, quando improvvisamente nel Dicembre 2015, Rockstar riassegna il team artistico del titolo in questione, al supporto online di GTA V, aggiungendo: “non siamo più sicuri che il progetto possa mai venir pubblicato”.
Tutto questo è sicuramente molto bizzarro, ma speriamo sempre in un ritorno di fiamma, proprio come accaduto per The Last Guardian.

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