In quest’articolo voglio parlarvi dell’uscita di Yakuza 6 (Ryu Ga Gotoku) in occidente, una delle mie serie videoludiche preferite – ed al contempo poco conosciute. Gli sviluppatori del gioco, erede diretto di Shenmue, vantano meriti e record invidiabili che nessuna e, ribadisco, nessun’altra saga può eguagliare.
In molti articoli ed in parecchi commenti del popolo videoludico, sempre più spesso, troviamo scritto che l’industria del gaming giapponese è in grave crisi: sviluppi lenti, lentissimi che portano a risultati di qualità bassa. La casa produttrice Square Enix ritarda continuamente il rilascio di videogiochi, confermando appunto la tesi che l’industria del gaming giapponese è in grave crisi. Sempre la Square Enix, per esempio, ha rovinato la serie Final Fantasy che, dopo uno sviluppo decennale, speriamo sappia riportare la serie al suo splendore. Della casa produttrice Capcom invece non possiamo parlarne meglio: oltre il capolavoro annunciato Street Fighter V, la grande major nipponica sopravvive con remaster di remaster (vedi Residente Evil 0 ed 1), prese per i fondelli tanto plateali quanto orride come Resident Evil: Umbrella Corps e presunti masterpiece diventati vaporware come Deep Down, esclusiva PS4 mai pubblicata. Vogliamo parlare della casa produttrice Konami? Dopo aver cacciato Kojima che si è subito ripreso, Konami ha perso qualsiasi briciolo di credibilità e nessun fan di Metal Gear Solid scommette a favore del prossimo titolo della serie, sviluppato da qualche novellino casuale.
Per essere completi però dobbiamo guardare anche l’altra faccia della medaglia.
Ogni anno in Giappone, esce un nuovo capitolo di Yakuza… vi sa di effetto Assassin’s Creed? Proprio no, l’uscita di Yakuza 6 è tutt’altro! Personaggi sommamente caratterizzati, storia avvincente ed incredibile, gameplay appassionante e profondo, longevità da Skyrim e divertimento totale sono i punti di forza di quest’epopea giapponese che gioca ad armi pari con qualsiasi altra esclusiva Sony, con le esclusive Microsoft e con i grandi multipiatta come Metal Gear Solid V, The Witcher 3 e Fallout 4. Incredibile vero?
Un capolavoro chiamato Yakuza 6
Invece di passare il tempo a giustificarsi con l’utenza per tagli alla grafica, console presuntuosamente definite poco potenti, ridefinizione di molti elementi di gioco, il team di Nagoshi sviluppa uno Yakuza all’anno. Nel 2015 è uscito il prequel, Yakuza Zero, che dovrebbe approdare nel corso dell’anno anche in Occidente e adesso è appena uscito Kiwami, remake del primo episodio, non remaster. Adesso è in sviluppo Yakuza 6, con nuovo motore grafico full next gen. Luci realistiche, ottima modellazione poligonale, incredibili animazioni facciali durante i combattimenti, che adesso, si intervallano col Free Roaming senza soluzione di continuità. Una città viva e credibile, possibilità di combattere in ristoranti e super market sempre senza interruzioni: basti pensare ad Assassin’s Creed Unity dove il solo passaggio da esterni a interni metteva in ginocchio il frame rate del gioco.
Un gameplay preannuncia l’uscita di Yakuza 6
Sperando che alcuni di voi si interessino alla serie, vi lascio un gameplay tratto da un early demo di Yakuza 6, che ricordo, uscirà in oriente sul finire del 2016.
Un plauso va fatto a questi sviluppatori infaticabili che non trovano scuse e ci regalano capolavori a cadenza annuale, capolavori che spero facciate vostri al più presto.
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