In occasione del VideoGameShow appena conclusosi, ho potuto provare il nuovo capitolo della serie Rainbow Six. Quando mi hanno chiesto, all’uscita dallo stand di prova, come fosse il nuovo Rainbow Six, ho risposto “Non è Call of Duty”.
Il nuovo nato in Ubisoft Montreal, si presenta come un FPS molto più frenetico e immediato dei suoi predecessori, ma al contempo anche molto tattico e cooperativo, la stessa cooperazione che è fondamentale per il successo nelle partite online.
Abbiamo a che fare con una struttura di gioco che potrebbe ricordare gli ultimi capitoli della saga SWAT (in particolare SWAT 4), dove un gruppo di terroristi/rapitori difende un edificio, barricandosi al proprio interno e un gruppo di agenti speciali tenta di fare irruzione.
Pur presentando comandi immediati, tipici di un qualsiasi sparatutto di ultima generazione, ha una struttura molto più complessa di questi ultimi. All’inizio di ogni match, i giocatori coordinano le proprie azioni attraverso una pianificazione immediata, ma al contempo complessa.
Tale coordinazione ed organizzazione della partita, non potrebbe avvenire in mancanza di un’efficace comunicazione fra i giocatori.
Dato che i match sono privi di respawn, la cosa più sbagliata da fare sarebbe proprio il buttarsi a capofitto nell’azione, facendo gli eroi e senza uno straccio di piano.
Un elemento simile è al contempo il principale punto di forza ed il peggior difetto dell’opera stessa, perché se da un lato potrebbe risultare davvero divertente giocare con il proprio team affiatato, lo stesso non si può dire qualora si scelga di giocare con un team casuale, composto da perfetti sconosciuti, dove magari ognuno parla una lingua diversa.
La demo da me provata su Xbox One, aveva un’unica mappa, poche armi e la sola modalità “cerca e distruggi”, anche se ovviamente la versione finale sarà più ricca e piena di modalità molto più interessanti ed innovative, dove il gioco di squadra determinerà la vittoria o la sconfitta.
Da quanto visto, potremmo consigliarne l’acquisto a chiunque abbia un affiatato gruppo di amici che abbiano la medesima intenzione, in caso contrario, preparatevi a coprire gli ultimi posti nelle classifiche mondiali.
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