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Pregiudizi sulle gamer girl – Gamer Girl Adventure

Premetto che questo capitolo non era previsto o, quanto meno, non un capitolo con questo argomento, ma dati gli ultimi avvenimenti, credo che fosse d’obbligo spenderci due parole. C’è da fare una piccola premessa: al termine della stesura di un articolo che, a volte, paradossalmente, si rivela essere la cosa più semplice del pubblicarlo, si devono fare dei giusti accorgimenti che non starò qui a spiegarvi perché potrei annoiarvi e uscirei fuori tema. Uno di questi accorgimenti è scegliere l’immagine che viene mostrata come anteprima. Ora, il problema è nella ricerca: come cercarla?

Cosa devo scrivere nella ricerca di Google immagini? Tre giorni fa, per trovare la giusta immagine per l’articolo di questa rubrica, avrei potuto scrivere semplicemente “Gamer Girl” e, in effetti, così ho fatto. Bene.. ora voglio che tu, sì, proprio tu che stai leggendo questo articolo, vada a cercare su Google “Gamer girl”, così, tra un paio di secondi, potrai capire il tema che voglio affrontare oggi: I pregiudizi sulle gamer girl!

Pregiudizi sulle gamer girl: Gamer girl o Pornostar?

 

La prima cosa che ho pensato, dopo aver visto le immagini prodotte dalla ricerca, è che mi fossi imbattuta in uno di quei fastidiosi siti che si aprono quando navighi su siti di streaming per vedere le ultime puntate della tua serie televisiva preferita, uno di quei siti in cui donne, diciamo con poco pudore, si mostrano come le ha fatte mamma.
Mi rendo conto che forse la ricerca, con quelle parole, potrebbe produrre, nella mente di qualcuno, strane idee, ma non è possibile dover associare alle parole “Gamer girl”, ragazze semi nude con dei fili volti a coprire le parti più scoperte, o joystick in posti improbabili.

Ora, io non so voi, ma io quando gioco alla Play entro, innanzitutto, in uno stadio vegetativo. Mi posiziono sul divano, davanti alla tv, joystick alla mano, rigorosamente in pigiama perché il mettere abiti leggermente più decenti, mi farebbe perdere troppo tempo, e inizio a giocare. Nessun trucco, nessun inganno. C’è una cosa che rende uguali uomini e donne e, quella cosa, si chiama videogame. Davanti a lui, siamo tutti uguali, senza distinzione di sesso, età o razza. I pregiudizi sulle gamer girl sono del tutto insensati!

Vorrei che il concetto fosse chiaro: nessuna donna, prima di mettersi a giocare alla propria console si riduce in questo stato!

Pregiudizi sulle gamer girl: pornogamer

Pregiudizi sulle gamer girl: pornogamer

 

Quindi, cari uomini con poca vita sessuale, o semplicemente annoiati dalla propria vita quotidiana, sono qui per sfatare un vostro mito, un vostro feticcio, per così dire. Quando dite che la donna perfetta è quella che, con voi, giocherà ai videogames, scordatevi quelle con le tette in bella mostra e, con addosso, solo il cappello di Ash Ketchum, perché, mi dispiace (ma anche no) deludervi, non è minimamente, lontanamente così!

P.s. Assolutamente non potete perdevi il primo capitolo dove racconto della prima volta in cui ho giocato ad una console!

Martina Ferriere
Studentessa in Scienze e Tecniche Psicologiche presso la Federico II, ha sempre coltivato la passione per i videogiochi, per le serie tv e per lo scrivere e, dopo varie esperienze, ha deciso di mettere insieme tutte queste passioni!

Martina Ferriere
Studentessa in Scienze e Tecniche Psicologiche presso la Federico II, ha sempre coltivato la passione per i videogiochi, per le serie tv e per lo scrivere e, dopo varie esperienze, ha deciso di mettere insieme tutte queste passioni!

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