Alcune nuove immagini di Mad Max sono recentemente emerse dal web, mostrandoci qualche aspetto in più dell’open world ispirato alla celeberrima saga cinematografica, e che uscirà in concomitanza con il nuovo film della serie, denominato Fury Road.
Gli screenshots ed i concept art rivelano alcuni dettagli, in particolare, sui veicoli che sarà possibile guidare e sui folli nemici che incontreremo nel corso della nostra avventura nella desolazione post nucleare.
Sviluppato da Avalanche Studios, lo stesso team che cura il famoso franchise videoludico Just Cause, Mad Max sarebbe dovuto arrivare sugli scaffali dei negozi entro il 2014, disponibile per Playstation 4, per Xbox One, Playstation 3 ed Xbox 360. Come ben sappiamo, il gioco è stato rimandato al 2015, e le versioni old gen sono state cancellate.
Mad Max: storia di una serie di culto.
Perfettamente in linea con i tratti distintivi che hanno caratterizzato la trilogia cinematografica, Mad Max è ambientato in un mondo post-apocalittico, in cui le bande di predoni che infestano la desolazione nucleare rappresentano un pericolo costante e spesso mortale. Uno degli aspetti fondamentali del gioco consisterà nel combattimento sui veicoli, e grande spazio sarà lasciato dalla customizzazione della propria vettura.
Mad Max ha rappresentato, per chi non lo sapesse, l’esordio cinematografico per Mel Gibson, presente in tutti e tre i film, ma non confermato, per ora, nel cast di Fury Road, ed ha ispirato, come scenario, ambientazione, il famoso manga Hokuto no Ken, meglio conosciuto in Italia con il nome di Ken il Guerriero. Rimanendo in ambito videoludico, Mad Max ha sicuramente ispirato molti aspetti di Fallout 3, un altro open world ambientato in una realtà post-atomica, in cui molti degli avversari “umani”, che sarà possibile incontrare nel corso del gioco, hanno un look molto simile alle bande di predoni presenti nella trilogia di George Miller.
Eccovi la gallery con gli screenshots di Mad Max:
Fonte: Gamespot

Ci si diverte, ci si diverte !!
L’ambientazione mi fà morire
Lo avrei preferito un po’ piu realistico