Borderlands: il creatore abbandona Gearbox

Non finiscono le cattive notizie per Gearbox e Borderlands.

Matthew Armstrong, creatore e direttore del franchise della famosa saga Borderlands, ha abbandonanto la sua posizione in Gearbox Software.

Armstrong in persona ha rilasciato la notizia tramite Twitter: “Le cose sono cambiate”, ha detto. “Non lavoro più a Gearbox Software. Amerò sempre Gearbox, ma è tempo di nuove avventure”.

Il creatore di uno degli sparatutto in prima persona per eccellenza ci ha tenuto, però, a chiarire, ai microfoni di Game Informer, di non essere stato licenziato dalla software house, e che non ci sono stati motivi di attrito alla base del suo abbandono. Lo stesso Armstrong ha dichiarato che, ora che Borderlands: The Pre-Sequel, il DLC The Claptastic Voyage, e Borderlands: The Handsome Collection erano tutti stati spediti, è caduto in un momento in cui si sentiva, a sua detta, “temporaneamente non vitale”, ed ha deciso di mollare il colpo.

“E’ solo tempo di nuove avventure”, ha detto. “Io sono un inventore. Sono pronto a creare qualcosa di nuovo. Ma non nuovo solo per me, ma nuovo per tutti”.

Matthew Armstrong non ha, tuttavia, rivelato quale possa essere il progetto a cui sta lavorando, nè quale sia la direzione che ha deciso di intraprendere.

Intanto, lo scorso Febbraio, Gearbox ha annunciato di essere pronta per mettersi a lavoro sul nuovo capitolo di Borderlands, e di essere pronta ad assumere nuovo personale per perseguire l’obbiettivo. Nessun dettaglio è stato rilasciato su questo nuovo episodio, tranne il fatto che sarà creato apposta per la next-gen, quindi per Playstation 4, Xbox One e, presumibilmente, PC.

L’ennesima brutta notizia per Borderlands.

Sempre nel corso di questa settimana abbiamo appreso che lo sviluppatore di Borderlands: The Pre-Sequel, 2k Australia, sta chiudendo i battenti, liberando tutto il personale da qualsiasi vincolo contrattuale.

Speriamo che queste situazioni non influiscano sul futuro di una delle software house più creative degli ultimi anni, capaci di regalarci una piccola gemma come Borderlands.

Claudio Albero

Nasce a Torre del Greco nei favolosi anni 80, e scopre sin da subito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi, e decide di coltivarle entrambe. Anni dopo scopre il giornalismo, e dopo aver scritto per diversi siti web, crea Nerdmonday.