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Oddworld: il capitalismo sta uccidendo il gaming

In un’intervista per il sito Games Industry International, Lorne Lanning, il creatore della serie Oddworld, ha espresso una certa perplessità sul fatto che il capitalismo incoraggi una costante ed esponenziale crescita dei già massicci budget per la creazione di videogiochi. Invece, secondo lui, gli sviluppatori dovrebbero soddisfare un pubblico di nicchia, facendo giochi per comunità più piccole, e ad esse dedicati. “Come artigiani”, ha detto Lanning, “la nostra opportunità sta nel trovare le nicchie dove si trova il pubblico che conosciamo, ci concentriamo su di esso, lo ascoltiamo, lo rispettiamo, e lo trattiamo con grazia”.

I publisher, secondo Lanning, sono diventati molto più avversi al rischio, proprio a causa della enormi quantità di denaro che investono in nuovi giochi. Siccome i giochi diventano più costosi, gli sviluppatori hanno bisogno di più soldi dai publisher, e questo aspetto mette gli sviluppatori in una posizione di debolezza al momento di negoziare accordi commerciali.

 

“Così il budget sta salendo, e ora i publisher fanno questo tipo di ragionamento: ‘Ora stiamo spendendo 20 milioni dollari su un titolo, e non solo 5 milioni, e, con un budget di $ 20 milioni, abbiamo bisogno di condizioni migliori. Voi svolgerete un lavoro 10 volte maggiore, ma otterrete un quinto della paga, perché stiamo rischiando tutti questi soldi ‘. In base alla loro esperienza con queste offerte, di solito i publisher non hanno mai fatto chissà quanti soldi … ma sono stati in grado di rimanere in attività. Ma per il modo in cui le offerte sono state strutturate, erano praticamente morti.

 

Secondo il padre di Oddworld, gli indie games sono un esempio da seguire.

 

Rifocalizzare lo sviluppo su giochi più piccoli, creati per un pubblico più piccolo, contribuirà a mantenere la sostenibilità degli studios, e di evitare fenomeni come i licenziamenti di massa e le chiusure che hanno funestato il settore negli ultimi anni. Lanning pensa anche che questo darà agli sviluppatori un’opportunità più creativa, e, ai giocatori, titoli più interessanti da giocare.
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“I giochi indie possono realmente trovare il loro pubblico. Minore è la quantità di denaro investito, maggiori sono le opportunità creative che si hanno”.
Lo stesso Lanning è sempre stato critico nei confronti del capitalismo, soprattutto attraverso i suoi giochi, e di recente si è messo all’opera proprio per portarli sulle piattaforme di ultima generazione: Oddworld: New ‘n’ Tasty è, infatti,  il remake del primo gioco della serie Oddworld: Abe’s Oddysee – lanciato per Playstation 4 l’anno scorso, arrivato su PC nel mese di febbraio, e su Xbox One lo scorso 27 Marzo. Il gioco, come era prevedibile, è stato accolto molto favorevolmente dalla critica di settore.
Nasce a Torre del Greco nei favolosi anni 80, e scopre sin da subito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi, e decide di coltivarle entrambe. Anni dopo scopre il giornalismo, e dopo aver scritto per diversi siti web, crea Nerdmonday.

Nasce a Torre del Greco nei favolosi anni 80, e scopre sin da subito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi, e decide di coltivarle entrambe. Anni dopo scopre il giornalismo, e dopo aver scritto per diversi siti web, crea Nerdmonday.

3 comments

  1. Piero scrive:

    In realtà sarebbe giusto soddisfare tutti i tipi di gamer

  2. Antimo Esposito scrive:

    la verita e che il pubblico di nicchia non ti frutta molto soldi

  3. Luigi Paschi scrive:

    Vero, la ” magia ” nei videogames sta scemando man mano

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