Ricordate questo video? Quello girato da quel ragazzo americano che si immergeva, quasi letteralmente, in un cassonetto di Gamestop, il noto retailer videoludico? Ricordate il polverone che si alzò? Non è niente di nuovo, direte voi, se non fosse che l’enorme attenzione mediatica catalizzata da quelle immagini ha portato il rivenditore di videogiochi a rilasciare una dichiarazione, ribadendo quelle che sono le sue politiche riguardo la beneficenza. La dichiarazione, inoltre, offre anche una spiegazione di ciò che è viene mostrato nel video.
In un post su Facebook, GameStop ha detto che dona abitualmente giochi e accessori in beneficenza. La società scarta o distrugge prodotti solo in determinate circostanze, ad esempio quando sono danneggiati o difettosi. Questo è sicuramente la situazione che è stata ripresa nel video, ha detto GameStop.
“Hey fan di GameStop. Siamo completamente d’accordo con le proposte di donare giochi o accessori a organizzazioni di beneficenza”, ha detto GameStop. “Lo facciamo abitualmente con i nostri partner Ronald McDonald House Charities, la fondazione Make-A-Wish, ed il St. Jude Children’s Research Hospital“.
“Per quanto riguarda il video della discarica: è nostra prassi societaria quella di disfarsi o distruggere i prodotti che sono danneggiati, difettosi, che non funzionano più, e che non possono essere riparati”, ha aggiunto. “E secondo noi questa è la situazione che è stata ripresa nel video”.
Gamestop is cheap and greedy.
Nel video di YouTube così nominato – che ha raccolto più di 536.000 visualizzazioni in pochissimo tempo – un uomo visita un cassonetto GameStop e accusa l’azienda di graffiare volutamente i dischi di gioco, di recidere i cavi e di rompere processori di controller ed hardware per console, rendendoli così inutilizzabili. “Perché buttate via tutti i vostri articoli invece di donarli ai bambini?” chiede.
“Comprate i vostri giochi a buon mercato, e li rivendete a prezzi alti, siete dei miserabili”, aggiunge. “GameStop, sei orribile.”
Una risposta era inevitabile, e di sicuro, nonostante le scuse di rito, sappiamo bene che la distruzione di materiale difettoso e/o invenduto è una pratica che accomuna tante aziende, anche più blasonate di Gamestop, ma, nonostante sia impossibile non apprezzare lo spirito di beneficenza con cui l’azienda opera, nel vedere quelle immagini, a noi gamer, piange il cuore.

Non riesco a capire il motivo, potrebbero regalarli o anche svenderli, recuperando soldi, il vero motivo qual’è??
Non c’è umanità
Se se ma ki vi crede, i tipi di gamestop credono che siamo idioti