Qui a NerdMonday non abbiamo paura di nulla!
Non aspettatevi recensioni positive farlocche, siamo così incorruttibili che neanche ci provano *AMMICCO AMMICCO* a corromperci con regali*AMMICCO AMMICCO* in cambio di valutazioni gonfiate.
..no eh?
Comunque questo era per dire che nel parlare di THE ORDER 1886 e delle polemiche che stanno accompagnando la sua uscita, troverete un giudizio assolutamente distaccato, talmente distaccato che in effetti non è neanche mio.
Si, perché io il gioco non ce l’ho.
Ed è questo il punto. La PS4 per me è stata la prima console comprata a poca distanza dalla release, indi per cui mi trovo a vivere la temibile fase iniziale di una nuova console: i giochi sono pochi e gli sviluppatori stanno ancora scoprendo le potenzialità della macchina, cercando di sorprendere il pubblico il più possibile.
Sembra tutto meraviglioso questo sperimentare, ma sono pur sempre esperimenti da 100 euro.
Ricordate The Bouncer? Ai tempi della PS2 con una grafica strabiliante, sembrava dovesse salvare il genere dei picchia duro a scorrimento, salvo poi rivelarsi un insieme di belle cutscenes tenute insieme da una bella storia, ma con pochissime ore effettive di gameplay.
Vi ricorda qualcosa?
E se ci aggiungessi che la rigiocabilità dai punti di vista dei diversi personaggi e la bella trama fanno difendere the bouncer ai fan dal paragone con the order?
Per fortuna, le telecamere che ho installato segretamente in casa sua, mi permettono di sapere che Claudio The Order lo ha comprato e per giunta finito, quindi, per un’opinione su THE ORDER userò il professionalissimo metodo del “boh, chiedo ad un amico che ce l’ha”.
E si, lo so che uno che se l’è comprato il gioco, difenderà l’investimento alla morte.
Che fortuna, essere un seccatore.
Q:Ciao Claudio, mentre ti risvegli legato a questo tavolo,ti do il benvenuto nel mio sempre accogliente scantinato. Non preoccuparti di cose futili come l’igiene del posto, parliamo di cose serie: Quanto dura The Order?
Dipende ovviamente dal tipo di approccio: in modalità “speed run”può durare 5/6 ore. A difficoltà normale, che vuoi girarti tutti gli angoli, trovare tutti gli oggetti.. la durata si attesta sulle 10 ore per quanto riguarda le sezioni di puro gameplay. C’è un rapporto di 60 e 40 tra il gameplay e le cut scenes.
Q:Ecco, a proposito, le cutscene non sono skippabili giusto? Si avverte molto il loro peso nello spezzare il ritmo di gioco?
Le scene filmate non sono skippabili ma secondo me non solo non tolgono niente al gioco ma lo arricchiscono: in molte di queste ci sono quick time events da cui può dipendere o meno la riuscita della missione o lo sblocco di un obbiettivo, senza considerare che la trama non si ferma nemmeno nelle fasi di gameplay anche quei dialoghi lì avvenuti nel bel mezzo delle sparatorie hanno il loro senso ai fini della trama
Q: Vabbè, il fatto dei dialoghi vale persino per i Call of Duty, non è questo che ci farà sporcare i pantaloni. Parliamo della trama: per quanto lo scenario sia intrigante, un’altra delle accuse mosse è che la storia si sviluppa tardi con i personaggi all’inizio poco sviluppati e banali. SI parla poi di *SPOILER*……………
FINALE INSODDISFACENTE?
(QUESTA RISPOSTA E’ UN MINIMO SPOILER, ANDATECI A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO, OVVIAMENTE)
Partiamo dall’inizio: il gioco si apre ponendo una fase avanzata della trama, in cui il protagonista del gioco si trova in prigione, torturato e vessato da giorni, poichè accusato di aver tradito l’ordine a cui appartiene. Da questo momento in poi parte un enorme flashback, in cui viene, mano a mano, presentato il personaggio, l’Ordine a cui appartiene, quale è il nemico che combatte, e l’ambiente di gioco in cui la vicenda si colloca: una Londra vittoriana, sconvolta da ribelli Lycan e… dai misteriosi omicidi di Jack lo Squartatore!
Capitolo dopo capitolo, il giocatore ne saprà sempre di più, fino ad eventi che, per un motivo o per un altro, incrineranno l’apparentemente incrollabile fede all’Ordine del protagonista (SAI CHE NOVITA’!), ricollegandosi poi agli eventi “moderni”. Per quanto riguarda il finale… beh… per non fare spoiler, è comunque un finale emozionante.
Q: Resti fra noi e quelli che cliccheranno nonostante gli avvisi: è un finale aperto, pronto per un eventuale seguito? Sensato per la storia?
Il finale è sensato, non è il finale di un Assassin’s Creed qualunque, dove spesso e volentieri non ti dicono nulla o non ti danno la risposta a quasi nessuna delle domande che ti sei posto per tutto il corso del gioco: vuoi sapere come va a finire? Comprati il prossimo capitolo! Ma anche il finale del capitolo successivo non è soddisfacente, perchè, in un modo o nell’altro, si deve preparare il terreno al prossimo episodio. Il finale di The Order è il giusto finale per la vicenda che si è narrata, non si risponde proprio a tutto, lascia presupporre che ci sarà un sequel, ma tutti i tasselli più importanti trovano la loro collocazione.
Q: La differenza non ce la vedo così tanto eh, specie se prepara un sequel. C’è un finale unico giusto? THE ORDER viene tacciato di essere, nelle “scarne” fasi di gameplay, troppo LINEARE e non rigiocabile. Esplori un percorso fortemente obbligato, dal punto A al punto B con poca libertà e poi… cutscene!. Che mi dici di queste meccaniche di gioco?
C’è poca esplorabilità, è vero. Ci sono molte, forse troppe cutscenes, lo sviluppo del gioco è lineare, ma, per come è stato montato il tutto, queste caratteristiche non sono da avvertire come un difetto, o almeno, non sempre. I Ready at Dawn (il team di sviluppo) hanno puntato tantissimo su una trama molto coinvolgente (questa sconosciuta), che non cala mai di intensità e che ti spinge a giocarla tutta fino alla fine. Non c’è molta libertà di esplorazione, ma diciamocelo chiaro, in quanti TPS c’è veramente una libertà di esplorazione? In un gioco del genere si preferisce un’azione mozzafiato, una spettacolarità dei paesaggi, un gameplay coinvolgente, un personaggio ed una trama degni di questo nome, e queste sono tutte caratteristiche che questo gioco ha. Senza considerare che, occorre ricordarlo, questo è il primo titolo Tripla A prodotto da Ready at Dawn, può essere considerato un esperimento, a mio dire, molto molto riuscito.
Q: Verso la fine (non a caso) una domanda di cui non mi frega un’assoluta mazza ma va fatta per la gioia di una categoria di lettori che prova piacere solo per queste cose: é vero che la grafica gira ad un numero minore di fps rispetto a quanto promesso? si nota? è l’ennesimo caso di giocone..solo nelle presentazioni ai vari eventi?
La grafica è il punto su cui, guarda caso, nessuno dei soliti lamentosi (chi ha detto pc gamers master race??!) ha proferito parola. Perchè The Order, dal punto di vista grafico, è inattaccabile. Mantiene tutte le premesse fatte all’E3 in cui fu presentato: grafica a 1080p, inchiodata a 30 fps, senza nessun calo di frame rate senza considerare la TOTALE ASSENZA di bug e glitch, escluse un paio di compenetrazioni, che ai fini del gameplay sono del tutto ininfluenti.
dico solo questo:
The Order è la vera next gen
è il titolo che ha segnato il vero solco tra ps3 e ps4 e potrebbe essere preso come riferimento grafico per molti dei titoli che verranno
Q: come film, o anche come videogioco?
Come gioco, ovviamente, per il cinema c’è sempre Assass… ehm… Vacanze di Natale (Questo vuole LE BOTTE) Se poi volete il “vero gameplay”, potete sempre tornare a giocare a Minecraft, non ho proprio nulla da invidiarvi.
E con questa nota polemica si conclude la nostra recensione in terza persona. Vi siete convinti in un senso o nell’altro? Vi siete arrabbiati pc gamer? Lo sapete (nel caso voleste rigargli la macchina) che Claudio è pure juventino?
Fatecelo sapere!

Vale cmq la pena provarlo
Assolutamente! The Order occorre provarlo
Concordo sarà un esperienza breve ma intensa