The Division: dettagli sulla modalità PvP “Dark Zones”

Gli sviluppatori di Ubisoft hanno rivelato nuovi dettagli circa le aree di gioco presenti nella modalità multiplayer PvP denominata “Dark Zones”.

Queste aree, che sono separate dalla campagna principale di The Division, permettono ai giocatori di combattere testa a testa, con la possibilità di perdere oggetti se vengono uccisi. Il game director Ryan Barnard ha dichiarato che la modalità PvP di The Division renderà il gioco differente dalla concorrenza e saprà distinguersi dalla massa:

“E’ un altro dei tanti modi che stiamo adoperando per cambiare ciò che è stato fatto in precedenza in questo genere di videogiochi. Vogliamo che la modalità PvP sia molto importante per l’esperienza di gioco, e vogliamo convincere di questo i giocatori. È generalmente una modalità molto competitiva.”

Alcune comunità multiplayer potrebbero essere considerate ostili e poco accoglienti in questa tipologia di modalità, ha detto il game director, ma le “Dark Zones” di The Division sono state volutamente progettate in modo che i giocatori siano incoraggiati a tornare.

“Potenzialmente, con questa modalità si può essere impegnati in qualsiasi momento da un altro giocatore. Allora, quello che vogliamo davvero fare è portare il divertimento del PvP in altri giochi di questo genere, ma anche di altri generi.”

Ci sarà un elemento di rischio, però, nell’entrare in una “Dark Zone” di The Division. Quando si scoprono oggetti in una di queste aree, essi dovranno essere “estratti”, dopo di che diventeranno permanentemente legati al proprio personaggio. Se si viene uccisi prima che il processo di “estrazione” sia completo, gli oggetti vengono persi in maniera permanente.

Michele Longobardi

Laureato in Lettere Moderne, appassionato di videogiochi ormai da tanto, troppo tempo. Il suo genere preferito è il survival horror. Adora la saga di Silent Hill